tag:blogger.com,1999:blog-28683402267118519952024-03-21T12:24:02.403+01:00Bucce's CornerGli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero (Gaio Giulio Cesare)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.comBlogger63125tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-28769088288678886002016-10-30T20:41:00.000+01:002016-10-30T20:41:08.439+01:004 dicembre: perché voto SI.<div>
Intervengo per la prima volta sulla questione del referendum costituzionale, e lo faccio senza i toni trionfalisti o catastrofisti che arrivano da entrambi gli schieramenti. Questo perché non credo che si tratti dell'ultima occasione per svoltare verso il futuro, e a maggior ragione non vedo alcun rischio di svolta autoritaria.</div>
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Si tratta semplicemente di una riforma, seppur della nostra Carta fondamentale, ma comunque limitata alla sua seconda parte, ossia quella che regola i rapporti tra i vari organi di rango costituzionale. Una riforma di cui si parla da anni ed anni, anzi da decenni, e non è nemmeno la prima se si tiene conto che già nel 2001 fu rivista in maniera incisiva la distribuzione delle competenze legislative tra Stato e Regioni; senza dimenticare quella del 2006 che non trovò sbocco a seguito del referendum costituzionale.</div>
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La riforma che verrá sottoposta al vaglio referendario di dicembre dà un volto nuovo all'organizzazione dello Stato italiano, cambiando in maniera radicale il rapporto tra Camera e Senato, superando il bicameralismo paritario e trasformando la seconda Camera in un organismo rappresentativo delle autonomie locali. Su questo punto dico subito che avrei preferito la soppressione totale del Senato e il passaggio al monocameralismo, ma del resto la riforma perfetta non esiste.</div>
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La riforma non si esaurisce certo in questa seppur non trascurabile modifica, ma prevede anche una ulteriore ridefinizione delle competenze Stato/Regioni (definitiva bocciatura delle modifiche del 2001, soprattutto della legislazione "concorrente" che ha generato innumerevoli conflitti di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale), la stretta alla decretazione d'urgenza da parte del Governo, la soppressione del Cnel, la diminuzione di alcuni costi delle istituzioni.</div>
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Come dicevo prima la riforma non è perfetta, anzi presenta degli aspetti che andranno misurati "sul campo", ed eventualmente corretti successivamente.</div>
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Adesso la parola passa agli elettori, che con il loro voto dovranno decidere se approvare definitivamente questo cambiamento oppure respingerla lasciando tutto come è stato finora. Per quanto mi riguarda, voterò SI perché credo che dopo tanto discutere sia arrivato il momento di provarci davvero.</div>
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Ognuno si esprima liberamente, cercando di informarsi sui contenuti della riforma, e non lasciandosi influenzare da appartenenze partitocratiche o ideologiche che rischiano di far deragliare l'attenzione sul testo su cui si vota. Perché il 4 dicembre si vota esclusivamente sulla riforma costituzionale, e non sul Jobs Act, sulla riforma della scuola, sulle unioni civili o quant'altro vi viene in mente. E soprattutto non si vota sulla figura del Presidente del Consiglio Renzi, che ha fatto l'errore madornale mesi fa di "personalizzare" questo voto, ma che verrà valutato alle prossime elezioni politiche, e non ora.</div>
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Quindi buon voto a tutti, l'articolo 138 della Costituzione a garanzia della democraticità del sistema mette nelle nostre mani il destino delle modifiche alla Carta costituzionale: questo ci impone come cittadini di arrivare preparati all'appuntamento referendario, per fare la nostra scelta nel modo più libero possibile, e non perché ce lo ha detto qualcuno.</div>
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Post scriptum: so che questo post è molto lungo, ma come ho detto in premessa è la prima volta che scrivo pubblicamente sull'argomento, e forse sarà l'ultima. Da ora al 4 dicembre, se vorrete parlare o confrontarvi con me sul referendum, potrete farlo di persona, tanto sapete tutti più o meno dove trovarmi. Comunque la pensiate, avrete come sempre la mia disponibilità e attenzione.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-42278260862818016122014-04-30T16:09:00.004+02:002014-04-30T16:09:34.021+02:00Sfatiamo un mito.<div style="text-align: justify;">
<span class="userContent" data-ft="{"tn":"K"}">Diffidate
di chi vi racconta che il Comune dovrebbe utilizzare gli introiti della
discarica per abbassare le tariffe della Tares.<br /> <br /> VI STA MENTENDO.<br /> <br />
Il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi
urbani (ed assimilati) deve essere interamente coperto al 100% dagli
introiti delle bollette, quindi anche volendo la legge (art. 14 del
decreto legge 201/2011, convertito con modifica<span class="text_exposed_show">zioni dalla Legge 214/2011) non lo consente.<br /> <br />
L'amministrazione comunale di Monsummano ha utilizzato negli anni gli
introiti della discarica per mantenere, ad esempio, le rette dei servizi
scolastici (asilo nido, trasporto, mensa) tra le più basse della
provincia (fornendo al contempo un servizio unanimente riconosciuto tra i
migliori), così come ha mantenuto ferma da quasi dieci anni
l'addizionale comunale Irpef allo 0,5% (la più bassa della provincia di
Pistoia).<br /> <br /> Attendo di essere smentito.</span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-66477285056538564592014-02-05T00:00:00.000+01:002014-02-05T00:04:27.669+01:00Tutta colpa dell'IMU<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh03U5qFwf4uh8lPpVWDXccC6LIGPiTNYxLraQbFVdC1nhpqDZBZh4eaWvdagBVFkWD8rl9F3L3yCY4_1fj52cD_l6c9cd94GEFowJHldOlGLs0sjBWgSwCjNdedlNbaa0ClbfbsbT7s5lL/s1600/Bankitalia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh03U5qFwf4uh8lPpVWDXccC6LIGPiTNYxLraQbFVdC1nhpqDZBZh4eaWvdagBVFkWD8rl9F3L3yCY4_1fj52cD_l6c9cd94GEFowJHldOlGLs0sjBWgSwCjNdedlNbaa0ClbfbsbT7s5lL/s1600/Bankitalia.jpg" height="188" width="320" /></a></div>
La conversione del decreto legge 133/2013 ha suscitato grandi attenzioni, a dire il vero più per le polemiche che vi hanno fatto contorno piuttosto che per i contenuti del decreto stesso.<br />
<br />
Ma al di là della gazzarra messa in campo dal M5S e della decisione del Presidente Boldrini di procedere al voto senza l'esame degli emendamenti presentati (cosa che avrebbe scatenato tale gazzarra), è proprio sul contenuto del decreto che vorrei un attimo soffermarmi, premettendo che secondo me quello approvato alla Camera è stato un provvedimento sbagliato.<br />
<br />
La ricapitalizzazione delle quote della Banca d'Italia, da sempre quasi totalmente nelle mani degli istituti di credito che avevano partecipato <i>illo tempore</i> alla sua fondazione, ed il loro trasferimento farà sì che le banche potranno ricapitalizzarsi senza aver mosso nemmeno un dito, ricevendo anche cospicui trasferimenti monetari grazie ai maggiori (e non dovuti) dividendi.<br />
<br />
Il Governo, nel frattempo, otterrà un maggior gettito fiscale derivante dalla maggiore tassazione delle plusvalenze di cui sopra, e con quel gettito andrà a coprire quel che manca del mancato introito derivante dall'abolizione dell'IMU sull'abitazione principale.<br />
<br />
Pensatela come volete, ma il "peccato originale" sta ancora tutto lì, ossia nella sciagura dell'abolizione dell'IMU sulla prima casa nel 2013, misura per la quale non c'era la copertura finanziaria. E questo lo si sapeva fin dall'inizio.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-69123493533121794042013-04-26T00:47:00.002+02:002013-04-26T00:47:34.400+02:00Negativo.Alemanno fa il test antidoping in vista della campagna elettorale per le amministrative al Comune di Roma, ed il test risulta negativo. Confermati i nostri sospetti: è così al naturale, senza prendere nulla.<br />
<br />
<a href="http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/24/foto/alemanno_in_laboratorio_si_sottopone_al_test_antidoping-57396696/1/?ref=HRESS-16" target="_blank">http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/24/foto/alemanno_in_laboratorio_si_sottopone_al_test_antidoping-57396696/1/?ref=HRESS-16</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-17472731052119282802013-04-25T19:52:00.002+02:002013-04-25T19:53:21.045+02:00Liberateci dalla corruzione!Prima di andare alle celebrazioni del 25 aprile, pensavo al fatto che oggi si ricorda non solo la Liberazione dal regime nazifascista, ma anche la conseguente nascita della Costituzione e delle Istituzioni Repubblicane, rovinate negli ultimi 20-25 anni da un cancro sempre più dilagante: la corruzione.<br />
<br />
Il nuovo Governo, se nascerà, ponga subito (come del resto ha anticipato nel video qui sotto il premier incaricato Enrico Letta) la questione come improcrastinabile, senza farsi condizionare dal PdL che sicuramente farà le barricate affinchè non venga fatto alcunchè in merito.<br />
<br />
<a href="http://video.repubblica.it/politica/letta-pd-nei-primi-100-giorni-di-governo-una-legge-anticorruzione-vera/114275?video" target="_blank">http://video.repubblica.it/politica/letta-pd-nei-primi-100-giorni-di-governo-una-legge-anticorruzione-vera/114275?video</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-46984978877251795402013-04-24T08:39:00.000+02:002013-04-24T08:39:19.408+02:00Vassalli, valvassori, vassallini.Nemmeno tre ore prima il segretario Bersani aveva confermato le sue dimissioni, parlando di feudalizzazione del PD, e già si riunivano le correnti anche a Monsummano. Il tutto mentre il Partito, ed in particolare la giovanile (i GD), era impegnato in una meravigliosa assemblea PUBBLICA (con sala piena) per parlare della Liberazione. Vergogna.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-54637903796468977702013-04-22T16:51:00.000+02:002013-04-22T16:51:08.771+02:00Areare il locale prima di soggiornarvi<div style="text-align: justify;">
Vorrei che fosse chiara una cosa, prima che domani in direzione nazionale del PD tutti facciano finta che non sia successo niente. La pazienza (almeno la mia) è finita, mi sono rotto le palle delle vostre stupide correnti e dei vostri giochetti: bersaniani, renziani, civatiani, serracchiani, franceschiniani, areadem, liberali, popolari, barcaroli, puppatiani, cacciariani, ecceteriani. Da oggi o si è del PD o giuro che vi dichiaro guerra, chi non lavora per la "ditta" ma solo per il proprio sederino è avvisato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
PS: non ce l'ho con nessuno in particolare, non vi preoccupate, ma la lista inizia da oggi e non ci sono limiti di spazio.</div>
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PS2: il titolo non c'entra nulla, ma è la prima cosa che m'è venuta in mente.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-32845096054778418072013-04-21T10:14:00.001+02:002013-04-21T10:14:38.104+02:00Una domanda sempliceSu Facebook, Domenico mi fa una domanda semplice: "se fate un governo con Berlusconi o con il sostegno di Berlusconi, tu che fai?"<br /><br />La domanda, apparentemente semplice e diretta, in realtà rischia di risolversi in uno psicodramma, e va così interpretata: resti o no nel Partito Democratico?<br /><br />L'impeto dettato dalla delusione e dalla rabbia del momento mi porterebbe senza dubbio a dire NO, ma credo che tutto ciò meriti una riflessione più approfondita, e questo per due ordini di motivi:<br /><br />1) non riesco a pensare ad una "casa politica" diversa dal PD tra quelle esistenti nel panorama politico nazionale, e nemmeno credo ci sia il bisogno di nuove sigle e siglette. Non credo sia giusto che io debba lasciare il partito a causa della inettitudine di una classe dirigente stantia nella forma e dilettantesca nella sostanza: se ne vadano loro, semmai, e spero che l'imminente congresso possa far chiarezza sul futuro del partito, che a mio avviso deve essere fortemente ancorato a sinistra, una sinistra che sia sì moderna ed al passo con i tempi ma che non necessariamente debba essere sacrificata sull'altare dell'ego di qualche giovanotto in maniche di camicia dalla parlantina svelta e dal tweet facile.<br /><br />2) ho un impegno amministrativo da portare a compimento, ed è innegabilmente legato alla mia candidatura nella lista del PD. Quindi, anche solo per coerenza, ma in realtà per estrema lealtà, non ritengo giusto rinunciare all'impegno preso con chi mi ha votato, e con un Sindaco che credo sia giusto abbia l'opportunità di sperimentare un secondo mandato e che sosterrò alle prossime elezioni, al di là di ogni decisione che potrò prendere relativamente al mio personale impegno.<br /><br />Quindi per ora aspetto, e cercherò di dare il mio modesto e personale contributo in ogni occasione che potrò. Tra un anno esatto valuterò il da farsi: ma vorrei che fosse chiaro che se non vi saranno più le condizioni minime per una mia permanenza nel PD non mi troverete a saltellare su altri carri o carretti elettoralmente più appetibili, perché mi farò da parte, non ritenendomi buono per tutte le stagioni.<br /><br /><br />- Si avvisano i lettori che per scrivere ste robe ho addirittura consumato la batteria del mio iPad.<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-64747286804928525052012-12-01T14:56:00.004+01:002012-12-01T14:56:50.507+01:00Primarie<h5 class="uiStreamMessage userContentWrapper" data-ft="{"type":1,"tn":"K"}">
<br /><span class="messageBody" data-ft="{"type":3}"><span class="userContent"> </span></span></h5>
<h5 class="uiStreamMessage userContentWrapper" data-ft="{"type":1,"tn":"K"}">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAnqVSge650HISQR5i0Tbb_deyjN8VD7ZPP5fdHUbGmWrN8SrOn5VgWqeFsvqkvm8PoLZrk-kf_BEzZ2AecDQKEdxGI8uXAXxD5E5Sr5HeoMrQ_IJk83iQA9mUz4N-LLTNhbQDFcnEyDyW/s1600/index.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAnqVSge650HISQR5i0Tbb_deyjN8VD7ZPP5fdHUbGmWrN8SrOn5VgWqeFsvqkvm8PoLZrk-kf_BEzZ2AecDQKEdxGI8uXAXxD5E5Sr5HeoMrQ_IJk83iQA9mUz4N-LLTNhbQDFcnEyDyW/s1600/index.jpg" height="139" width="320" /></a><span class="messageBody" data-ft="{"type":3}" style="font-size: small;"><span class="userContent">Ultime
mie parole su queste primarie del centrosinistra, poi come si dice in
gergo “passo e chiudo” e mi dedico ad altro, in attesa che domani si
pronuncino gli elettori, il cui giudizio dovrà essere incontestabile. <br />
Ho parlato non a caso di “elettori”, ossia di coloro che hanno votato
domenica 25 novembre dopo essersi registrati il giorno stesso o nei
venti giorni precedenti la votazione, grazie a tanti volontari (tra cui
anche chi scrive) che sono stati negli uffici elettorali allestiti a
Monsummano (uno in centro ed uno a Cintolese) ad attenderli per
registrarli, a Cintolese addirittura tutti i giorni anche dopo cena.<br />
Considerato anche il continuo ed incalzante battage mediatico su questa
consultazione primaria (confronti TV tra i candidati, ospitate in ogni
TV e radio possibile e immaginabile, polemiche varie, ironia in dosi
massicce sul web), mi pare strano che oggi ci sia tutta questa voglia di
partecipare al ballottaggio da parte di coloro che per circa 25 giorni
se ne sono altamente fregati. Perché foss’anche che qualcuno non poteva
recarsi all’ufficio elettorale (es. motivi di lavoro durante l’orario di
apertura), poteva comunque accendere il computer o lo smartphone o il
tablet e registrarsi sul sito delle primarie in circa 30 secondi. Ma no,
purtroppo non hanno avuto nemmeno un minuto per accendere il pc, o
addirittura non hanno mai acceso il telefonino (!), durante tutti quei
25 giorni: mi piacerebbe sapere, a questo punto, come hanno fatto a
scrivere su Facebook proprio in quel frangente.<br /> In realtà non c’è
niente da capire: semplicemente queste persone hanno legittimamente
deciso di non votare, di non interessarsi alle primarie. Addirittura chi
fino a domenica scorsa gridava allo scandalo perché venivano chiesti 2
euro (secondo me bastava che se ne chiedesse uno solo come le altre
volte, ma questa è un’altra storia), fino a mettere in mezzo
scandalosamente pure i malati di SLA a cui erano stati tagliati i fondi
dal Governo (“preferisco darli a loro che hanno bisogno invece che a voi
succhia-soldi” cit.), oggi si è ricreduto anche su quello. Ho sempre
ritenuto le persone che cambiano idea persone intelligenti che riescono a
maturare una evoluzione del proprio pensiero, accettando talvolta di
dover ammettere di essersi sbagliati: ma stavolta la cosa mi par assai
diversa, e puzza di bruciato.<br /> Quindi trovo sacrosanto, oltre che
rispettoso delle regole condivise da tutti i candidati fin dal mese di
ottobre, che domani al ballottaggio possano partecipare solo quelli che
dal 4 al 25 novembre hanno deciso di alzare almeno un dito per votare
alle primarie, così come credo che tutti gli altri che legittimamente
sono rimasti a casa è bene che ci rimangano. E che non vengano domani al
seggio a fare confusione, impedendo o rallentando le operazioni di voto
per coloro che ne hanno diritto.<br /> Per tutti gli altri rinnovo l’augurio di un buon voto, che votino Renzi o votino Bersani. E li aspetto domani al seggio.<br /> <br /> PS: Ah, se non s'era capito, e sempre che ve ne freghi qualcosa, io domani voto PIERLUIGI BERSANI.</span></span></h5>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-75221070923881201122012-08-31T00:15:00.002+02:002012-08-31T07:20:29.052+02:00Risentimenti.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFCpeJCiTPQka_s95MdJLr1ZXCmA5QISsX089O1ywDXB_XwbQvFzBpuaBvoFJMHQwoozESWVKz76hoSp0oS0RR42kucha5d6gI-APFXzm0erbhs488N5e9tt7YplUS8-VAgfJOnJHGbZN9/s1600/mader.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFCpeJCiTPQka_s95MdJLr1ZXCmA5QISsX089O1ywDXB_XwbQvFzBpuaBvoFJMHQwoozESWVKz76hoSp0oS0RR42kucha5d6gI-APFXzm0erbhs488N5e9tt7YplUS8-VAgfJOnJHGbZN9/s1600/mader.jpg" /></a>Anche oggi vengo tirato in ballo in un comunicato stampa, accusato di ricoprire l'incarico che mi è stato affidato. Non è la prima volta (l'hanno fatto i consiglieri della lista civica di destra "Noi per la Gente", l'ha fatto Rifondazione Comunista dopo che era stato silurato Pasqui), non sarà nemmeno l'ultima.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Poi vi sono altri assessori che di “lavoro” fanno solo i politici e hanno molto più tempo da dedicare all’attività di amministratore pubblico</i>". Troppo facile individuare il destinatario di tali dichiarazioni, cioè il sottoscritto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Volevo precisare ancora una volta che il ruolo di assessore (successivamente anche di vicesindaco) non mi è stato affidato in qualità di disoccupato, anzi ho lasciato il lavoro che svolgevo precedentemente per potermi dedicare a tempo pieno al ruolo di amministratore pubblico, mettendomi in gioco e rischiando anche in prima persona. E' evidente che si cerca artificiosamente di mettere in cattiva luce le mie scelte: in sostanza vengo accusato di dedicarmi totalmente alla cittadinanza, invece di farlo "avanza tempo" cumulando magari un altro stipendio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Chiaro, no?</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-51028305141910297262012-08-14T20:15:00.000+02:002012-08-14T20:15:05.744+02:00Finalmente Viale Martini!<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAsDwi7IkLDXMxw6rM3W0gIP5z8iFhiYQDqgsYz_Y4I4Tom4Ceph-7B552NjS90PqoFDycQv0-F2ncC-ED0csGciGDd8OnK3w4hII9B9ze8sOHDmWpbKQPx1LdPn1Dyr4TpnT_2-y2lgCQ/s1600/Viale+Martini+2012.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAsDwi7IkLDXMxw6rM3W0gIP5z8iFhiYQDqgsYz_Y4I4Tom4Ceph-7B552NjS90PqoFDycQv0-F2ncC-ED0csGciGDd8OnK3w4hII9B9ze8sOHDmWpbKQPx1LdPn1Dyr4TpnT_2-y2lgCQ/s1600/Viale+Martini+2012.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Viale Martini a giugno 2012 durante i lavori di rifacimento</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
Il 9 agosto scorso è stato riaperto al traffico (dopo alcuni giorni di chiusura totale) il Viale Martini, riconsegnato alla città e ai monsummanesi in una veste del tutto nuova, che pur tuttavia non tradisce ed anzi richiama il suo originale aspetto, caratterizzato da ampi marciapiedi e dalle due file di alberi che da sempre ne hanno contraddistinto l'immaginario.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sono sicuramente un po' di parte nella mia veste di amministratore pubblico di Monsummano Terme, ma a me il nuovo viale Martini piace, ed anche tanto. I grandi marciapiedi e l'illuminazione intensa creano un effetto visivo molto bello, che davvero potrà essere ulteriormente migliorato se, come ho letto sulla stampa locale da alcune indicazioni che arrivano da commercianti e residenti, si organizzeranno iniziative ed attività varie.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Certo l'impegno in tal senso non sarà solo dell'amministrazione comunale ma anche dei commercianti che, con le loro attività e le loro vetrine, avranno l'impegno morale di tenere vivo il viale anche di sera. Sarà un'attività di sinergia che ci richiamerà tutti ad una collaborazione che vada oltre quella abituale, ma sono certo che la volontà emergerà da tutte le parti.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-79161419213140727822012-08-06T18:40:00.001+02:002012-08-06T18:40:01.138+02:00Out for bloodNon vi inganni il titolo un po' sinistro e la scritta un po' inquietante: domani sera inizia una rassegna di quattro serate (tutti i martedì di agosto) dedicate alla musica ed alla sensibilizzazione alla donazione del sangue, organizzate da Avis, Auser e Bocciofila Monsummanese, con il patrocinio del Comune di Monsummano Terme. Tutte le serate si svolgeranno al centro sociale presso gli ex Macelli di via Mameli... Vi aspettiamo!<br /><br /><br /><center><a href='https://picasaweb.google.com/116931613885282413831/ImmaginiDiBlogger?authkey=Gv1sRgCOG61oyG_ZuFxwE#5773600830781446434'><img src='https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBpASGTt9hlTaOUpWe6ZLMEXHdlAjkGqhBgwK2fivLxiRnVMUsBCut6zNlzrUpyJE4epvKeEmUjyKsxqpRSdt-nOtDi9FvvXd5RHt2UrHjFplBKfKEXkt_Aq24nJ5EwtazPpYjYy5iiXiu/s288/0.jpg' border='0' width='198' height='281' style='margin:5px'></a></center><br /><br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-44137431886825769782012-08-05T17:43:00.001+02:002012-08-06T18:30:45.471+02:00Vice che?!?Venerdì mattina, al termine della conferenza stampa del Sindaco Vanni sulla conclusione della verifica di metà mandato e dei nuovi assetti di giunta, alla giornalista che mi chiedeva una dichiarazione sulla scelta del Sindaco di assegnarmi la delega di vice sindaco ho risposto che non avevo nulla da dire, se non le solite e banali ovvietà che ringrazio tutti, che sono molto felice, etc. <br />
etc.<br />
<br />
Nonostante ciò credo sia giusto ringraziare qui in forma pubblica tutte le persone che mi hanno telefonato, mandato sms o mi hanno incontrato personalmente per congratularsi con me del nuovo ruolo all'interno dell'amministrazione comunale che mi chiama ad un nuovo e maggiore impegno.<br />
<br />
Per il resto non cambia nulla: la porta del mio ufficio continuerà ad essere aperta tutte le mattine (ormai non ci crede più nessuno che ricevo su appuntamento!), così come non cambierà il mio approccio nell'affrontare i problemi, cioè parlandone. Poi, non sempre è detto che gli stessi problemi si possano risolvere, così come non è detto che le soluzioni proposte siano di vostro gradimento.<br />
<br />
Ma, ribadisco, parlare e confrontarsi in maniera civile è l'unico modo per ottenere dei risultati.<br />
<br />
Ancora grazie e buon lavoro a tutti (ed anche a me).<br />
<br />
<br />
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Location:<a href="http://maps.google.com/maps?q=Pistoia%4043.927390%2C10.910790&z=10">Pistoia</a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-1225163133774712962012-05-08T14:25:00.000+02:002012-05-08T14:25:21.513+02:00ASSAPORIAMO IL MONDOVenerdì 18 maggio, alle 19,30 presso l'oratorio San Carlo, ci sarà una cena multietnica (con assaggi dai vari paesi del mondo) organizzata dall'Associazione Fontenova: Cultura e Solidarietà, dalla Caritas parrocchiale di Monsummano e dalla Parrocchia di Maria SS. della Fontenova, con il patrocinio del Comune di Monsummano Terme... Le prenotazioni vanno confermate entro il 14 maggio al numero che trovate sul volantino! I posti sono limitati, quindi affrettatevi!<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsGkw6CEvreaG4PuPPAZLeuwhPttoz6c2YkmnKuNdxhQ7yKlGBpdRDS1h967jEoohvO8zeW0SAs7hI9GbO0nnSIHKS6q9Ovfw-YjRryPB9Z83SyzVJIn4kUced1VfRKrAadvTEk-HwV_Jv/s1600/assaporiamo+il+mondo-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsGkw6CEvreaG4PuPPAZLeuwhPttoz6c2YkmnKuNdxhQ7yKlGBpdRDS1h967jEoohvO8zeW0SAs7hI9GbO0nnSIHKS6q9Ovfw-YjRryPB9Z83SyzVJIn4kUced1VfRKrAadvTEk-HwV_Jv/s320/assaporiamo+il+mondo-page-001.jpg" width="226" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-77895650079424168172012-05-08T11:50:00.001+02:002012-05-08T11:50:30.361+02:00Beni confiscati: Legge 109/96Mi permetto di segnalare questo importante appuntamento, chi può partecipare non si lasci sfuggire l'occasione!
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1QrGwn6sTkHrO723PnvFIr8vAnRBcSMi6N602KETitJJyQkX4lJV54YiGBZb-ZtsbHOV5UqmomzNcV3BSt2UODk11AnmWMdhSKTpDboxrYVDUsSqudlfg7_B9JEkFgDHIlBAoU9_qgoRz/s1600/volantino+incontro+Pati-page-001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="400" width="283" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1QrGwn6sTkHrO723PnvFIr8vAnRBcSMi6N602KETitJJyQkX4lJV54YiGBZb-ZtsbHOV5UqmomzNcV3BSt2UODk11AnmWMdhSKTpDboxrYVDUsSqudlfg7_B9JEkFgDHIlBAoU9_qgoRz/s400/volantino+incontro+Pati-page-001.jpg" /></a></div>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-83366522240773763652011-08-18T09:50:00.001+02:002011-08-18T10:08:32.498+02:00Solidarietà con nuove regole - Il Tirreno 17 agosto 2011MONSUMMANO. Non è un semplice bando di solidarietà quello pubblicato dal comune e aperto a ricevere le domande di contributo da oggi (18 agosto) al 16 settembre prossimo. Perché se la finalità è intuibile, fronteggiare i rischi che derivano dalle nuove forme di povertà e vulnerabilità sociale, causate anche dalla perdurante crisi economica, sono i requisiti e le intenzioni che cambiano.
<br /> Se per bando sociale intendiamo un fondo da cui le famiglie bisognose (sotto dichiarazioni di reddito veritiere) attingono denari per alleviare la propria situazione, quello di Monsummano offre alcuni spunti in più. Per cominciare, come lo chiama l’assessore al sociale Luca Buccellato, «dall’impegno richiesto ai beneficiari. Quest’anno chiediamo conto alle famiglie di come spendono il nostro contributo». E non era mai successo, almeno dal 2009, il primo anno in cui la vecchia giunta Calvetti aveva proposto un simile provvedimento. «Grazie all’esperienza che abbiamo accumulato, ci siamo convinti di dover cambiare alcuni punti dei vecchi bandi», dice Buccellato. E allora al via un «piano di sostegno al reddito per cittadini e famiglie», un «progetto mirato alla soluzione, almeno parziale, di un problema economico». Tre le fasi: presentazione del reddito annuo lordo (o del Cud), non più, quindi, della dichiarazione Isee e formazione della graduatoria; colloquio individuale da tenere con i primi 20-25 in graduatoria e valutazione finale dopo il parere di una commissione comunale apposita integrata da alcuni assistenti sociali. Terminato l’iter, i beneficiari avranno il loro contributo, fino a 500 euro, della durata massima di tre mesi (le somme a disposizione sono pari a 30mila euro). Ne verrà fuori una sorta di contratto sociale capace di erogare misure di sostegno al reddito che vadano realmente ad aiutare i nuclei familiari in seria difficoltà economica. Una scure contro i furbetti che, contando nel comune come soggetto non troppo avvezzo a ricerche approfondite, si accaparravano contributi non proprio necessari al proprio sostentamento. E c’è dell’altro: i furbetti che si ripresenteranno, verranno subito segnalati all’Agenzia delle Entrate. Piccolo (e nuovo) deterrente all’evasione fiscale (e ai falsi bisogni). Così, una volta erogati i soldi, le famiglie avranno l’obbligo di rendicontare le spese sostenute, pena lo stralcio del contratto sociale e la fine dei contributi. Poi i parametri e i punti assegnati: la priorità a scuola (spese legate al conseguimento di titoli di studio), casa (morosità nel pagamento di almeno due rate del mutuo della prima casa) e lavoro (unico occupato della famiglia senza lavoro, e senza ammortizzatori sociali, dal 1º gennaio 2011). Un bando contro la crisi. (Articolo di Luca Signorini).Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-14715114482261693912011-04-15T17:36:00.004+02:002011-04-16T23:07:15.601+02:00Due o tre cose sul delirio di Alberto Asor RosaHo aspettato un attimo prima di anche solo commentare quel che Alberto Asor Rosa ha scritto sul Manifesto di tre giorni fa. Premetto che le conclusioni a cui giunge (una sorta di colpo di Stato guidato da Carabinieri e Polizia, chiusura delle Camere e governo di salute pubblica) è roba da far gelare il sangue nelle vene; però alcune riflessioni che fa nelle premesse mi sento di condividerle, anche perchè le vado dicendo da tempo.<br /><br />Per quanto appaia poco credibile il paragone con il ventennio fascista (anche se è vero che ogni epoca ha il suo fascismo, e che ogni volta si ripresenta sotto diverse spoglie), concordo sul fatto che ci troviamo in "<span style="font-style:italic;">una crisi strutturale del sistema, uno snaturamento radicale delle regole in nome della cosiddetta «sovranità popolare», la fine della separazione dei poteri, la mortificazione di ogni forma di «pubblico» (scuola, giustizia, forze armate, forze dell'ordine, apparati dello stato, ecc.), e in ultima analisi la creazione di un nuovo sistema populistico-autoritario</span>". Così come concordo sul fatto che "<span style="font-style:italic;">oggi in Italia (...) un gruppo affaristico-delinquenziale ha preso il potere e può contare su di una maggioranza parlamentare corrotta al punto che sarebbe disposta a votare che gli asini volano se il Capo glielo chiedesse. I mezzi del Capo sono in ogni caso di tali dimensioni da allargare ogni giorno l'area della corruzione, al centro come in periferia: l'anormalità della situazione è tale che rebus sic stantibus, i margini del consenso alla lobby affaristico-delinquenziale all'interno delle istituzioni parlamentari, invece di diminuire, come sarebbe lecito aspettarsi, aumentano</span>".<br /><br />Non è ovviamente concepibile (come invece propone Asor Rosa) pretendere di salvare la democrazia annullando le regole democratiche, ma si rende comunque necessario uno scatto di orgoglio da parte degli italiani, perchè la vera "rivoluzione" deve partire dal basso, attraverso la riscossa di un popolo che, anche se dopo quasi venti anni, ha finalmente compreso con chi ha a che fare. La deriva antidemocratica, altrimenti, ci travolgerà.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-12332650095978642602011-03-23T11:44:00.002+01:002011-03-23T11:45:33.245+01:00Persecuzioni, imparare a difendersi - La Nazione 23 marzo 2011LE PERSECUZIONI non riguardano solo le donne, come comunemente siamo portati a pensare. Ce ne sono altre, più discrete ma ugualmente considerabili come reati, che possono coinvolgere, tra le vittime, anche uomini, professionisti, parenti, vicini. Quello che da qualche anno dunque viene appellato come stalking un problema sempre più dilagante come lo dimostrano le 22 persone, di cui il 30% uomini, che negli ultimi 5 mesi in provincia secondo i dati forniti da fonti ufficiali, si sono rivolte a «Po.st.it», lo sportello antistalking attiva da tempo in provincia di Pistoia.<br />Per questo motivo l’associazione «365giornialfemminile» con il centro antiviolenza «Liberetutte», «Po.st.it», i Comuni di Monsummano e di Pistoia, con questura e Provincia hanno organizzato il corso «Donne in sicurezza», un percorso di formazione sul fenomeno dello stalking e della violenza in genere da un punto di vista normativo, psicologico, di prevenzione e autodifesa personale.<br />Il corso, già avviato a Pistoia, partirà il primo aprile anche a Monsummano ed è gratuito benchè a numero chiuso.<br />Soddisfatto il sindaco Rinaldo Vanni per l’iniziativa che sarà accolta in città e anche Giovanna Sottosanti del centro antiviolenza che dal 2004 cura e protegge donne e bambini dalle persecuzioni domestiche e non.<br />«Grazie al centro e alla grande sensibilità del comune di Monsummano e della Questura – ha detto l’assessore provinciale alle pari opportunità Chiara Innocenti – finalmente si comincia a lavorare come un territorio unico provinciale sulle differenza tra violenze di genere e stalking».<br />Anche il vicequestore aggiunto Maurizio Stefanizzi ha espresso la soddisfazione per l’iniziativa che, in qualche modo, aiuta anche la polizia a poter trattare diversamente il reato, nel senso di un intervento immediato o preventivo e non solo repressivo.<br />«Questa è una grande opportunità – ha detto – per imparare a riconoscere il rischio prima di dover intervenire. Anche perché i casi sono moltissimi e i più diversi. Basti pensare al caso di due avvocati che si erano macchiati di questo reato prima di rendersi conto di quello che stavano facendo o ai molti cacciatori che non sono a conoscenza del fatto che le minacce, le molestie o le persecuzioni comportano innanzitutto la revoca del porto d’armi».<br /><br />[Arianna Fisicaro]Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-81073026880697510892011-03-22T11:36:00.001+01:002011-03-22T11:36:35.708+01:00Chiaro, no?Napolitano dice che non siamo in guerra, La Russa dice che i nostri caccia (4 di numero) hanno l'obiettivo di colpire i radar libici, Berlusconi dice che i nostri aerei non hanno sparato e non spareranno, ed anche che gli dispiace per Gheddafi. La Francia intanto gioca a Space Invaders, mentre tutti vogliono comandare ma intanto le operazioni non le coordina nessuno. E io non ci capisco più nulla.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-64528402821610340972011-02-08T20:42:00.004+01:002011-02-09T00:15:19.530+01:00O la borsa o la dieta.Dai <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/04/non-fatela-mangiare/90124/">quotidiani </a>emerge ancora una volta la solita (brutta) storia del sindaco leghista che toglie il servizio mensa ad una bambino figlio di extracomunitari. Conoscendo come funzionano queste cose, credo che la vicenda necessiti di qualche valutazione più profonda rispetto al clamore che può destare la notizia in sè, che comunque è e resta molto triste.<br /><br />Non sono riuscito a reperire in rete il regolamento della mensa scolastica del Comune di Fossalta di Piave (solo un caso?), ma nel regolamento che abbiamo a Monsummano non è previsto che venga sospeso immediatamente il servizio agli utenti che si trovino in situazione di morosità nei confronti dell'amministrazione: doverosamente è previsto che non sia possibile l'iscrizione al servizio di quegli utenti che non siano in regola con i pagamenti degli anni scolastici precedenti, ma è inconcepibile da noi che da un giorno all'altro un bambino possa vedersi negato il pasto. Così come doverosamente abbiamo dato l'incarico ad una ditta esterna di procedere al recupero delle somme dovute e non versate all'amministrazione relativamente ai servizi educativi (asilo nido, mensa e trasporto scolastico).<br /><br />Ma, ribadisco, mai e poi mai ci sogneremmo di togliere da un giorno all'altro il pasto ad un bambino.<br /><br />La difesa del Sindaco di Fossalta di Piave invece, che ha pubblicato sul sito del comune una fitta <a href="http://www.comunefossaltadipiave.it/ev/images/Comunicato_stampa_mensa.pdf">lettera</a> per motivare la sua decisione, appare assai debole. E' vero che la mossa delle maestre dell'asilo "Il Flauto Magico" di rinunciare al proprio buono pasto per permettere al bambino di rimanere a mensa è stata sufficientemente impropria e dunque illegittima, seppur pregna di necessaria umanità: ma la decisione di togliere il pasto al bambino stesso è puramente politica. E poteva magari anche risparmiarsi le scontate giustificazioni sulla sua arcinota (?) estraneità ad atteggiamenti di stampo razzista, quando una riga sotto si sente in dovere di precisare che le risorse economiche destinate agli aiuti alle famiglie bisognose vanno per il 90% agli extracomunitari. Ed altrettanto non c'azzecca nulla il panegirico sul federalismo, tanto caro al suo partito, con il quale si cerca di "portare fuori dalle secche" il nostro Paese.<br /><br />In conclusione, non serve (come un po' fa l'articolo che appare su "Il Fatto quotidiano") solleticare il sentimento di <span style="font-style:italic;">humana pietas</span> per contestare non tanto quel che hanno fatto le maestre (che, formalmente, non potevano fare) ma soprattutto per giudicare l'atteggiamento del sindaco, che si commenta da solo e che ogni persona dotata di un minimo di buon senso può valutare. Dose minima di buon senso che evidentemente manca al Sindaco di Fossalta di Piave.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-41606940933193524302011-02-06T19:31:00.003+01:002011-02-06T19:57:10.186+01:00Siamo tutti americani.Marchionne ha detto che presto la Fiat diventerà la succursale italiana della Chrysler: cosa hanno da dire adesso tutti i grandi sostenitori della modernità delle politiche dell'AD del Lingotto?<br /><br />Al riguardo consiglio questo bell'<a href="http://www.repubblica.it/economia/2011/02/06/news/fiat-smacco_lingotto-12113270/?ref=HREC1-2">articolo </a>di Luciano Gallino su La Repubblica di oggi.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-30471325552371517472011-02-06T17:43:00.003+01:002011-02-06T17:45:23.551+01:00Scusi, per Piazzale Loreto?I servi di Berlusconi sono ormai così abituati che <a href="http://www.unita.it/italia/il-coro-stonato-dei-pretoriani-1.270347">precedono</a> l'ordine del Padrone. Tranne Minzolini, che non ha nemmeno il cervello di muoversi senza indicazione.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-35568585523059918712011-01-06T18:52:00.004+01:002011-01-06T18:57:00.627+01:00Master in giornalismoNon ce l'ho fatta, ho avuto la necessità di andarmi a cercare in rete il <a href="http://www.youtube.com/watch?v=bSPoxjDEkjk">video </a>della trasmissione di Alfonso Signorini in cui interviene telefonicamente (vai, è nova...) Berlusconi dilettandosi con le solite storielle sui comunisti. Ecco, non aspettandomi chissà cosa, giuro che non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte ad una cosa del genere.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-12503859167438517722011-01-06T18:11:00.001+01:002011-01-06T18:13:33.645+01:00Referendum FIAT, le caselle da barrare sono: "la borsa" o "la vita".Marchionne sostiene che se gli operai di Mirafiori votano sì al referendum significa che sono favorevoli all’accordo Fiat, dato che nessuno li obbliga a votare a favore. Io penso che dovremmo costituire una delegazione di volontari. Cento di quelli che hanno votato Rutelli Sindaco di Roma vengano con me da Marchionne a dirgli due paroline. L’accordo di Mirafiori è una tale fregatura che quando Bonanni ha deciso di firmare gli è stata recapitata a casa un’encicopedia in 24 volumi da pagare a rate. Il testo lede i diritti dei lavoratori: è così incostituzionale che nella bibliografia viene citato Ghedini. Alcuni esponenti del Pd ritengono però che ci sia anche una parte buona: prevede gli straordinari obbligatori, ma non le primarie. Il referendum proposto dalla Fiat agli operai è così ricattatorio che sulle caselle da barrare non c’è scritto «sì» e «no» ma «la borsa» e «la vita». Marchionne, del resto, non è incline al confronto. Per lanciare in borsa il doppio titolo Fiat, si è presentato a Piazza Affari con una ruspa. Sentivo che prima o poi sarebbe arrivato qualcuno troppo arrogante per accontentarsi del suv. Ha giudicato «ridicola» la richiesta della Fiom di conoscere i dettagli dell’accordo, come il commesso di un negozio di scarpe che ride in faccia al cliente che chiede di provarne un paio (incredibile come questi commessi si montino la testa appena gli moltiplichi per 500 lo stipendio). Toccherebbe al Governo chiedere di conoscere i dettagli del piano di investimento, dato che la Fiat ha campato per una vita grazie agli incentivi statali, ma il governo se ne guarda bene. Lo stesso Governo che tuona contro i figli che si comprano la droga con la paghetta. Tra i miei coetanei, il commento più diffuso è: «Almeno loro avranno la pensione». Perché prima o poi bisognerà riaprire il dibattito sulla precarietà dei precari. Tipo: una volta si veniva pagati a tre mesi, ora nella prossima vita. Se il tuo ultimo bonifico è in sesterzi, significa che nel 30 avanti cristo eri un consulente.<br /><br />Francesca Fornario, l'Unità, 4 gennaio 2011.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2868340226711851995.post-88627288473290176052011-01-06T09:26:00.001+01:002011-01-06T09:28:12.360+01:00Causa vera della degenerazione sono gli uomini, non gli schemi politiciDi Maurizio Viroli - www.laterza.it<br /><br />Il sistema rappresentativo – parlamentare, ci hanno insegnato i suoi sostenitori, è preferibile alla democrazia diretta, ai sistemi monocratici (monarchie, principati, imperi, regimi totalitari), e alle oligarchie perché è più atto a produrre buone deliberazioni, vale a dire decisioni sovrane che sostengono l'interesse generale anziché quello del demos, di uno o di pochi.<br /><br />Questo è vero se la maggioranza dell'assemblea rappresentativa è composta da persone che, pur non essendo sante, non si sono abbassate al rango di servi. In caso contrario il sistema rappresentativo parlamentare non è migliore del governo monocratico o oligarchico. Anzi, rispetto a una monarchia ha lo svantaggio, come osservava il cinico Hobbes, di essere più costoso per i poveri sudditi: il monarca ha bisogno di corrompere un numero tutto sommato tollerabile di favoriti; ogni parlamentare ha bisogno di corrompere con svariati favori un numero assai elevato di elettori e sostenitori. Un Cesare vero e proprio, come osserva Luciano Canfora, diventa allora una possibilità concreta e ragionevole. Non sarebbe neppure la prima volta. L'affermazione del regime di Mussolini fu resa possibile, è noto, da una lunga degenerazione del sistema rappresentativo-parlamentare.<br /><br />Con la pratica dell'acquisto dei parlamentari al fine di rafforzare la propria maggioranza, il presidente del Consiglio si è del resto già posto fuori e contro la Costituzione. Lui, e non i parlamentari che sono usciti dalla maggioranza, si è reso colpevole di tradimento. La Costituzione afferma infatti a chiare lettere che i parlamentari rappresentano la nazione senza vincolo di mandato. Che cos'è il cambiare casacca in cambio di qualche beneficio se non accettare un mandato implicito ma imperativo più di qualsiasi ordine?<br /><br />Non credo tuttavia che la causa del male sia il fatto che ha preso piede nella società politico-giornalistica il mito del bipolarismo. L'infatuazione per il bipolarismo è a mio giudizio il frutto di un deprecabile provincialismo ('facciamo anche noi come gli altri') o il furbesco tentativo di legittimare il potere enorme di Berlusconi ('è pessimo, ma almeno è un polo; l'altro verrà e saremo a posto'). Essa dimostra inoltre una superficiale conoscenza della storia e della società italiane, da sempre caratterizzate dalla presenza di una varietà di forze politiche e culturali che non possono essere racchiuse entro uno schema politico bipolare. Per giungere al bipolarismo sono state messe ai margini importanti tradizioni politiche, mentre altre sono state diluite al punto da diventare irriconoscibili; con la conseguenza che chi credeva in quelle idee si è allontanato dalla politica lasciando campo aperto a chi persegue soltanto il proprio interesse ed è quindi disposto a vendersi.<br /><br />Ma causa vera della degenerazione sono gli uomini, non gli schemi politici. Scriveva Bagehot che "gli uomini del Massachusetts potrebbero far funzionare qualsiasi Costituzione". L'attuale classe politica italiana farebbe funzionare male anche il miglior sistema politico e la migliore Costituzione quale è appunto la nostra. Se poi ad una scadente classe politica aggiungiamo la presenza di un uomo che detiene un potere enorme e i molti pronti a vendersi nella generale indifferenza o acquiescenza, il futuro del sistema rappresentativo è irrimediabilmente compromesso.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01172782494110212233noreply@blogger.com0