martedì 2 marzo 2010
Disorientamento associativo
Ad ogni elezione si inventano qualche cosa, pur di rifarsi il look: chissà quando gli elettori se ne accorgeranno. L'associazione "Il Circolo" di Dell'Utri (!), i Circoli della Libertà della Brambilla, i Circoli del Buon Governo, poi stavolta, in occasione delle regionali, i Club della Libertà composti dai Promotori della Libertà, una sorta di legionari della (Sua) Libertà. Sempre composte dalle solite persone, basta guardare le foto delle numerose inaugurazioni di questi circoli (che non si distinguono dai giovani che sostenevano il . Certo, qualcuno ha anche fatto "carriera" ottenendo qualche nomina in qualche ente regionale in quota centrodestra, ma questo è solo un effetto collaterale. Il problema è che, a forza di rinfreschi, si sono dimenticati di studiare su come raccogliere le firme per la presentazione delle liste (Lazio, Lombardia); non nella provincia di Pistoia, dove però pare che per raccogliere le firme siano stati utilizzati metodi non ortodossi (ma non dico oltre, perchè la notizia è tutta da verificare e mi guardo bene dal diffondere una cosa di cui non sono sicuro).
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