
"Poi vi sono altri assessori che di “lavoro” fanno solo i politici e hanno molto più tempo da dedicare all’attività di amministratore pubblico". Troppo facile individuare il destinatario di tali dichiarazioni, cioè il sottoscritto.
Volevo precisare ancora una volta che il ruolo di assessore (successivamente anche di vicesindaco) non mi è stato affidato in qualità di disoccupato, anzi ho lasciato il lavoro che svolgevo precedentemente per potermi dedicare a tempo pieno al ruolo di amministratore pubblico, mettendomi in gioco e rischiando anche in prima persona. E' evidente che si cerca artificiosamente di mettere in cattiva luce le mie scelte: in sostanza vengo accusato di dedicarmi totalmente alla cittadinanza, invece di farlo "avanza tempo" cumulando magari un altro stipendio.
Chiaro, no?